La scatola di Leonardo

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Per la nascita di Leonardo, il figlio di una mia carissima amica, ho realizzato una scatola decorata con varie tecniche: craquelè e decoupage.

Occorrente:
scatola di legno non trattato;
gesso per fondo o cementite;
pennelli piatti medio e piccolo;
medium per craquelè;
colori acrilici blue cobalto e avorio;
stucco leggero per legno;
tovagliolo con decorazione orsacchiotti;
colla per tovaglioli;
tamponcini di spugna.


Passate una o più mani di gesso o cementite non diluito ricoprendo totalmente la vostra scatola. Lasciate perfettamente asciugare. Se necessario carteggiare la superficie con della carta vetrata finissima per rendere la superficie il più liscio possibile.

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Passate una o più mani con il blue cobalto che sarà il fondo che trasparirà dalle vostre future crepe !
Una volta asciugato perfettamente, passate il medium picchettando con il tamponcino. Fate attenzione a non ripassare due volte nello stesso punto.
Coprite l’area nella quale volete effettuare il craquelè: io ho scelto l’intera scatola.


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Una volta trascorso il tempo che ritenete giusto per l'asciugatura del medium (ricordate che quanto più si asciuga il medium, tanto più le crepe risulteranno piccole), picchiettate il colore avorio sull’intera superficie trattata. Anche in questo caso procedete con gesti rapidi e decisi senza passare due volte sullo stesso punto. Dopo qualche minuto inizierete ad osservare che il colore avorio inizierà a crepare; lasciate asciugare perfettamente.

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Prendete il tovagliolo ed incollatene un solo velo sulla scatola, utilizzando la colla ed il pennello piatto, incollando dal centro verso l'esterno. Quando il vostro soggetto sarà perfettamente incollato ed asciutto, scegliete le zone del disegno che volete rendere in rilievo. Vi consiglio piccole parti come ad esempio, in questo caso, le zampe ed il musetto degli orsacchiotti.
Aiutandovi con una spatolina di legno o un
cotton-fiok mettete una piccolissisma quantità di stucco leggero sulle parti da rigonfiare.

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Ritagliate dal tovagliolo i particolari scelti e posizionateli sullo stucco facendo combaciare i dettagli con il tovagliolo sottostante. Con uno stuzzicadenti potete fare delle incisioni per dare maggior risalto al rilievo seguendo le linee del disegno.
Lasciate asciugare perfettamente ed infine stendete una più o mani di
vernice di finitura opaca.

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Quaderni allegri

Con il seguente materiale potete realizzare dei bellissimi album portafotografie delle vostre vacanze.

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Sassi .... al decoupagé

Con un pò di decoupage è semplice e veloce decorare dei bei sassi bianchi presi al mare e renderli più colorati e utili: possono essere utilizzati come fermacarte da tavolo !

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Nuova veste grafica per il mio sito !

Da oggi il sito ha una nuova veste grafica che permette una molto più rapida navigazione !

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Il portatovaglioli

Eccolo:

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Le bocce

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Queste bocce originariamente sono utilizzate come contenitori per olio e/o vino, ma è possibile riadattarle come veri oggetti d’arredo.
Ne esistono di
diverse dimensioni e soprattutto di diversa fattura: da quelle più industriali a quelle più artigianali, in cui il collo è tagliato in modo meno preciso e più grossolano.

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Occorrente:

1 boccia di vetro di medio-piccola dimensione;
1 foglio di carta di riso di colore chiaro;
tovaglioli di carta con il soggetto preferito;
colla per superfici lisce;
1 pennello piatto;
vernice per finitura.


Vogliamo decorare la
boccia: dopo aver pulito attentamente la nostra carabattola con acqua calda e sapone (soprattutto all’interno dove sono spesso presenti dei residui organici), asciugatela bene.

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Strappate in piccoli pezzetti a forma irregolare la
carta di riso ed applicateli, con una piccola quantità di colla aiutandovi con il pennello, su tutta la superficie esterna, disponendoli come meglio la fantasia vi suggerisce, facendo attenzione a non lasciare bolle d’aria. Non vi preoccupate di eventuali spazi vuoti, che potrete riempire alla fine con altri pezzetti sovrapposti senza preoccuparvi troppo dell’effetto finale.
Quando la superficie vi sembrerà accuratamente rivestita, lasciate asciugare tutto perfettamente prima di procedere con il decoupage.

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Mentre aspettate che il lavoro asciughi, cominciamo a preparare il nostro decoro strappando il tovagliolo di carta sempre con le mani lungo i bordi del soggetto scelto (ricordatevi di utilizzare un solo velo). Evitando di tagliare il tovagliolo con le forbici otterrete come risultato i bordi sfumati con un effetto più “romantico”.

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Una volta terminato con il tovagliolo provate la disposizione dei vostri soggetti, fino a quando non sarete soddisfatti. Incollate delicatamente il tovagliolo di carta sulla superficie esterna della boccia utilizzando il pennello piatto e procedendo dal centro verso l’esterno. Se il tovagliolo tende a fare delle pieghe fate dei piccoli tagli lungo il tovagliolo stesso in modo da poterlo pian piano spianare con il pennello.
Lasciate asciugare perfettamente.

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Passate una mano di vernice di finitura opaca o lucida, a vostro piacimento.
La boccia decorata è pronta per arredare la vostra casa !

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Il Craquelé

Il craquelé è una tecnica di invecchiamento molto diffusa che crea sull'oggetto trattato una fitta rete di crepe. Tali crepe si formano per i diversi tempi di asciugatura di due vernici specifiche stese una sopra l'altra: a seconda del prodotto utilizzato compaiono crepe più o meno grandi, di profondità e aspetto variabili. Questa tecnica, infatti, non ha regole fisse anche se, generalmente, si può dire che la grandezza delle crepe dipende dal tempo di posa, ossia meno si aspetta tra la stesura delle vernici, più la prima sarà bagnata e, di conseguenza, aumenterà la grandezza della crepa.

POCO TEMPO = CREPA GRANDE
MAGGIOR TEMPO = CREPA PICCOLA

Ma altri fattori influenzano la grandezza e la profondità della crepa: ad esempio, lo spessore delle vernici (più gli strati sono spessi più le crepe saranno profonde) e l'umidità nell'aria (più umidità c'è nell'aria, meno asciuga la vernice di base, più saranno profonde le crepe).
Innanzitutto si stende sull'oggetto una mano della prima vernice, quella "invecchiante": ne esistono in commercio di diverse marche e si differenziano sia per la composizione (ad acqua o a solvente) che per l'effetto della crepa ("antica" o "porcellana"), addirittura molte aziende di prodotti per arti decorative forniscono dei veri e propri kit di lavoro. Quando la superficie sarà asciutta, ma ancora "appiccicosa" (a seconda del prodotto da 1 a 15 ore), si stende la seconda vernice (chiamata "screpolante" o comune Flatting) che, nella fase di essicazione, si "romperà" creando le crepe sulla superficie. In vendita esistono anche prodotti grazie ai quali si ottiene l'effetto craquelé con l'uso di una sola vernice, molto più rapida nei tempi di asciugatura e quindi più pratica. Essa và applicata sulla superficie dell'oggetto sempre nella stessa direzione e senza ripassare sulle zone già verniciate e così il colore acrilico che le verrà sovrapposto per essere screpolato. Tale prodotto si presta soprattutto per la screpolatura del fondo (vedi esempio), che si ottiene stendendo la vernice tra due colori acrilici diversi, contrastanti tra di loro; il craquelé tradizionale, al contrario, può essere realizzato anche a lavoro terminato, cosicchè risultano spaccate anche le figure incollate.
A completa asciugatura si possono evidenziare le crepe con colore ad olio, bitume o cere cangianti, stesi con pennelli o stracci.

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Shabby chic

Questa tecnica è utilizzata soprattutto per dare ai mobili, o a qualsiaisi altro oggetto di legno, un aspetto invecchiato e consumato.
Per preparare il fondo di un tagliere in legno, ad esempio, è consigliabile stendere dapprima una mano di gesso acrilico, quando sarà asciutto, possiamo iniziare a dare il primo colore ( acrilico) , che dovrà essere scuro. A questo punto, quando il colore sarà asciutto, strofiniamo con la base di una candela l' intera superficie del tagliere, strofinando particolarmente su spigoli, bordi, angoli o parti sporgenti. Dopo qualche minuto, siamo pronti per dare il secondo colore che dovrà essere di contrasto al primo, quindi chiaro. Adesso arriva il più bello...!

Con la carta vetro, iniziamo a scartavetrare dall' alto verso il basso, a piccoli tratti, con pressione diversa, insistendo sui punti in cui abbiamo dato più cera. Vedrete che l' effetto sarà davvero ELEGANTE!
A questo punto, la nostra "base" è pronta, possiamo procedere ad incollare l' immagine che desideriamo che possiamo ritagliare con l' aiuto di forbicine e cutter, oppure sfrangiare. Come si fa??? Semplice: imtingi un pennellino a punta fine nell' acqua e scaricane l' eccesso su un pezzo di scottex. delimita il contorno della figura da sfrangiare con il pennello e poi " strappa" l' immagine: in un batter d' occhio avrai il decoro per i tuoi lavori a découpage!
Concludiamo dando una mano di vernice.
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Incisioni col pirografo

Il pirografo è uno strumento validissimo per realizzare incisioni sul legno.
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Découpage

La parola 'Découpage' deriva dal francese 'découper', che letteralmente significa ritagliare.

Per prima cosa, dovete trovare un oggetto che vorreste rinnovare. Potete comunque utilizzare ciò che più vi piace. Infatti, il bello del découpage è proprio la possibilità che offre di decorare qualsiasi materiale, dal legno al metallo, ma anche vetro e ceramica, fino ad arrivare alle pareti della vostra casa.

Ovviamente, a seconda del materiale che userete, vanno rammentate alcune accortezze. Per esempio, se usate un oggetto di legno, vi si presenterà una superficie ruvida che andrà carteggiata prima di stendere il colore acrilico e, in alcuni casi, se volete ottenere un effetto particolarmente curato, sarà necessario usare un fondo (gesso, acrilico, smalto).
Di contro, se usate una superficie liscia come il metallo, dovrete procedere a un'accurata pulizia dell'oggetto con un panno e alcool, per poi passare una mano di 'aggrappante', anche quest'ultimo da scegliere tra prodotti acrilici o a solvente. Alcuni, inoltre, hanno anche proprietà antiruggine, e quindi sono consigliabili soprattutto su oggetti datati, e che presentino già qualche imperfezione.

Una volta preparato l'oggetto come illustrato, si procede a colorarlo. Anche qui potrete usare sia colori acrilici o smalti, ma noi vi consigliamo i primi che sono più facili da trattare, e che non richiedono particolari solventi. Quando preparate il colore, rammentate sempre che una volta asciutto tenderà a scurire. Quindi per una tonalità molto chiara vi dovete regolare di conseguenza.
Aspettate che il colore sia ben asciutto (se andate di fretta vi potete aiutare con un phon avendo cura di non avvicinarlo troppo all'oggetto), e preparatevi al découpage vero e proprio.
Scegliete la figura che volete trasferire sul vostro oggetto, e ritagliatela accuratamente. Si può usare carta di ogni tipo, anche se sono in commercio bellissime carte specifiche (alcune addirittura già ritagliate).

Prendete la colla (vi rimandiamo alla nostra sezione materiali per i tipi di colla che si posso usare), e stendetene uno strato uniforme sull'oggetto, dopo aver studiato bene il punto in cui andrete a posizionare il decoro. Quindi procedete all'incollaggio, avendo ben cura che non si formino grinze e bolle d'aria.
Una volta che il primo strato di colla si sarà ben asciugato, passate un successivo strato di colla uniforme.
Alcune colle funzionano anche come vernici finali, ma noi vi consigliamo di usarne apposite.

Attendete che tutto sia perfettamente asciutto e rifinite con vernici finali che potrete scegliere sia lucide che satinate.
Più mani di vernice finale, significano un lavoro migliore, perche' l'effetto ultimo dovrà essere quello di una superficie perfettamente liscia, difficile da distinguere perfino da una pittura. Alcuni lavori vengono eseguiti addirittura con 50 mani di vernice finale, anche se di solito si ottiene un risultato ottimo anche con 5/10 mani.
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Presentazione !

In questa sorta di Blog ho raccolto un concentrato delle spiegazioni sull’utilizzo delle principali tecniche artistiche che conosco e che ho imparato ad utilizzare nel corso degli anni.

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